Termografia e Perizie Immobili - STUDIO ING. GERARDO MOLLICA

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INFORTUNISTICA STRADALE: COS' E' E LE FINALITA' DELLA PERIZIA TECNICA

Il sinistro stradale è caratterizzato dai seguenti elementi:

  • urto tra corpi; di cui almeno uno è in movimento;
  • esistenza di una o più turbative;
  • effetti dannosi sui corpi o strutture venute a collisione, intesi fisicamente, ma che possono avere o non riflessi d'ordine economico.

Oltre agli effetti fisici possono, in seguito ad un incidente stradale aversi anche effetti di ordine psicologico, con riflessi patrimoniali e non, la cui portata deve essere valutata con criteri tecnici quando possibile, oppure con criteri equitativi quando ammesso o stabilito dalla Legge. Il compito del consulente/perito è dunque nella generalità comprendere la dinamica, attribuire le responsabilità e quantificare i danni. Il consulente/perito deve possedere gli strumenti base per svolgere l’attività, allargando l’orizzonte professionale ad alcuni aspetti progettuali delle strade che nella stragrande maggioranza dei casi non vengono valutati nel corso della redazione della perizia. Infatti l’attenzione dei periti in generale è concentrata sulla dinamica del sinistro, ma poco è rivolto all’ambiente in cui esso si verifica. Errori progettuali o inefficace manutenzione della strada potrebbero essere le vere cause del sinistro. All’uopo il consulente/perito deve possedere concetti fondamentali di progettazione degli elementi stradali di rilevante importanza ai fini della definizione della responsabilità. E’ da evidenziare che un rilevante numero di sinistri ha come soggetto responsabile l’Ente onerato della manutenzione stradale.

Lo schema tipo di una consulenza per la RICOSTRUZIONE CINEMATICA DEL SINISTRO è il seguente:

FASE ANTECEDENTE: Il veicolo (tipo e targa) condotto da (nome e cognome del conducente) percorreva la strada…………………………………. con direzione di marcia .............................. Procedeva a (destra, sinistra, senza tenere strettamente la destra) e a velocità (elevatissima, non moderata, moderata). Giunto all'altezza (indicare località o progressiva chilometrica) effettuava manovra di (descrivere la manovra posta in essere come: sorpasso svolta a destra o sinistra, attraversamento, ecc.), senza ottemperare all'obbligo di (descrivere l'eventuale violazione alle norme di comportamento o alla segnaletica) venendo a collisione con il veicolo (tipo e targa) condotto da (nome e cognome del conducente). Quest'ultimo percorreva la strada con direzione di marcia ......................................... Procedeva a ed a velocità (come sopra). Giunto all'altezza della (indicare la località come sopra), veniva a collisione con il primo veicolo nel momento in cui effettuava (descrivere la eventuale manovra effettuata).

FASE CULMINANTE: L'urto di (forte, media e lieve) entità, interessava la parte (ant., post., laterale, sx o dx) del primo veicolo e la parte del secondo, e si concretizzava (descrivere la localizzazione del punto d'urto in relazione agli spazi di pertinenza dei singoli veicoli).

FASE SUSSEGUENTE: A seguito della collisione, il primo veicolo (descrivere la traiettoria seguita e le tracce lasciate, es. effettuava una rotazione in senso antiorario), e si arrestava ad una distanza di mt……dal punto di collisione, in posizione (di marcia, ribaltato, adagiato su un lato) con orientamento (originario, inverso obliquo) mentre il secondo veicolo, dopo aver effettuato (descrivere come sopra) si arrestava anch'esso a mt. ........ (descrivere la posizione l'orientamento e la loca1izzazione dello stato di quiete come per l'altro veicolo). I conducenti (e eventuali trasportati) a seguito della collisione dei veicoli, (descrivere eventuali traiettorie diverse dai veicoli, come sbalzati fuori dell’abitacolo e localizzati rispettivamente a ....................... (oppure rimanevano nell'abitacolo dei veicoli) e riportavano lesioni per le quali (descrivere gli esiti, es. decedevano sul posto, oppure venivano presso l'Ospedale di …..trasportati, ove venivano giudicati guaribili in giorni…… come da certificazione medica allegata).

OSSERVAZIONI: Nella fase antecedente la collisione, il primo veicolo lasciava impresse sul manto stradale (descrivere natura, andamento, estensione ed intensità delle tracce rilevate) che evidenziano come lo stesso nella fase di avvicinamento al punto di collisione si trovasse (descrivere la condizione o posizione del veicolo rispetto a quanto richiesto dalle norme, da principi di prudenza o da particolari condizioni dell'ambiente), mentre il secondo veicolo (descrivere come sopra).

In merito all’infortunistica stradale lo studio svolge perizie d’ufficio e di parte, nonché docenza di corsi specifici per professionisti che vogliano intraprendere questa attività e per personale della Pubblica Amministrazione (VV.UU., ecc.).